L’ottava edizione del nostro concorso, relativo all’anno scolastico 2019-2020, a causa della pandemia Covid19 si è purtroppo interrotto e si è concluso con un anno di ritardo.
Con la ripresa parziale delle attività la Giuria ha finalmente potuto valutare tutti gli Elaborati ricevuti dalle Scuole e procedere a decretare i Vincitori durante la Cerimonia di Premiazione (online) che si è svolta il 9 giugno 2021.
Leggi il BANDO 2019/2020
Alcune riflessioni sulla naturale evoluzione del nostro concorso scolastico
di Alberto Negri
La prossima edizione del nostro Concorso sarà certamente diversa.
A cominciare dal titolo, che potrebbe essere: “I miei compagni con autismo”, non facendo distinzione di genere.
Da anni la nostra amica Cristina ci chiedeva di modificare il nome del Concorso: “speciale” forse andava bene all’inizio, ma le persone con autismo non sono speciali, né anormali.
Non esistono i “normali” così come non esistono gli speciali. Esistono le persone, che dovremmo imparare a chiamare col proprio nome: Federico, Fabrizio, Ruggero, Piero, Maria, Leonardo, Stefano… Sono persone con una caratteristica, quella che definiamo “autismo”, ma sono persone vere, come tutti. La loro caratteristica o condizione non è la persona; il fatto di essere biondi o bruni non ci discrimina, così come coloro a cui piace andare in bicicletta non sono “speciali” rispetto a coloro che non ne hanno voglia.
Non che prima non lo sapessimo o non lo pensassimo, ma quando è nato il Concorso era importante mettere in evidenza le particolarità delle persone con autismo. Dopo tanti anni di sensibilizzazione è giunto il momento per perfezionare anche l’uso delle parole. Migliorando il Concorso, legandolo magari a veri progetti che le Scuole stanno già svolgendo o che potrebbero scegliere di fare. Soprattutto ribadendo che non esiste la didattica “speciale”; la Scuola, proprio perché un Diritto di tutti (all’istruzione e all’educazione) dovrebbe (da tanti anni, per Legge) essere inclusiva e aperta a tutti, adattata a tutti, non solo agli alunni autistici. Ogni persona è unica e diversa. Compito della Scuola è di mettere tutti in grado di imparare ed esprimersi.
La Scuola pubblica non è più (almeno in Italia) il luogo dove apprendere nozioni a memoria, per formare la “élite” del domani, bensì un luogo dove si apre la mente. Dove si impara a pensare; e a rispettare tutti, mettendosi nei panni di tutti e tirando fuori il meglio da tutti col proprio modo ed i propri tempi. Purtroppo questo è ancora troppo spesso ignorato da molti, e chi ha il compito di vigilare e garantire l’inclusione scolastica non fa abbastanza per pretenderlo.
Associazione Autismo Siena – Piccolo Principe APS
Strada delle Volte Alte, 21 – 53100 Siena
tel +39 05771607386 – email piccoloprincipe@autismosiena.it
C.F. 92056770529 – PEC piccoloprincipe@pec.autismosiena.it
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |